Frase di Ezio Greggio - Drive in
1983-88
Capita spesso che, quando esprimo le mie opinioni
"scettiche" su qualche argomento, qualcuno con le parole
o lo sguardo faccia capire che il non credere in "certe
cose" renda la vita grigia e senza emozioni.
E perchè?
Perchè non vedo fate, elfi e folletti quando passeggio
in un bosco? perchè non ho l'angelo custode che mi
dovrebbe trarre d'impaccio quando ho un problema? perchè
non credo che una pillola a base di "nulla" mi possa
guarire da una malattia?
Dovrei illudermi che, con qualche sistema basato sui
ritardi, potrei vincere miliardi al lotto? vivrei meglio
sapendo come si svolgerà la mia giornata dopo avere
letto l'oroscopo? o aspettando l'omino verde che scende
dal disco volante? o la sensitiva che mi convinca di
poter parlare con i miei nonni che ho amato molto ma che
ora, purtroppo, non ci sono più?
Non sono forse "veri" miracoli l'essere innamorati della
propria donna, la nascita di un figlio, vederlo poi
crescere e imparare, la vita stessa, la natura con le
sue leggi sorprendenti e rigorose e ancora, non è meglio
godere dell'affetto di chi ci è vicino e ci ama, della
capacità di superare un dolore, della soddisfazione di
fare un lavoro che appaga, di avere interessi che ci
riempiono la giornata, di sapere affrontare i problemi
quotidiani
Lasciamole stare, le fate, lasciamole vivere nel mondo
della fantasia.